Gubbio, Province de Pérouse, Italie
Gubbio, Province de Pérouse, Italie
Villa Filipetti
| Longueur | 0.8 km |
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| Gain de Hauteur | 26 m |
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| Pas | 1000 |
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Forêt
Vues panoramiques
Fleurs sauvages
Site historique
Lieu calme
Prairie
Toilettes
Terrain de jeu
Propriété privée
Détails de l'itinéraire
Villa Filipetti est un itinéraire 0.8 km (1 000pas) localisé près de Gubbio, Province de Pérouse, Italie. Cet itinéraire a un gain de hauteur autour de 26 m et est classé moyen. Trouvez plus ditinéraires comme celui-ci sur lApp Pacer.
Durante una delle mie solite passeggiate in questi luoghi ameni, guidata dalla mia solita e insaziabile curiosità, ho chiesto di passeggiare in questo bellissimo parco, che domina le colline. E che intravedevo da dietro il cancello principale. Il proprietario allora mi ha invitato a visitare anche gli interni di questa bellissima villa settecentesca di cui avevo sentito parlare, ma che non sapevo si potesse così facilmente visitare. Dopo aver camminato e osservato attentamente il bellissimo parco, ho varcato l'ingresso principale e ho avuto una meravigliosa sorpresa! La Villa apparteneva a un cardinale Della Rovere, risalente ai primi del 1700, oggi protetto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è accompagnata da pavimenti, porte e affreschi e mobili dell'epoca. Al primo piano ci sono dodici stanze e una sala riunioni. Al piano terra cantine d'epoca e una cappella affrescata. Ragazzi davvero da visitare. La struttura è di proprietà della famiglia Filippetti dal 1903 ed è abitata dai discendenti della signora Maria Vittoria e del signor Renzo Reggianini che, con molta pazienza e amore per le loro origini, lodano le immortali azioni del padre: 27 settembre1943 da Bersagliere sconfitto dall'esercito tedesco, aprono le porte del campo di internamento a Wietzendorf. Il colonnello Reggianini, prima di sbarazzarsi delle armi e del bagaglio del comando, chiama gli ufficiali a riferire e decide di dividere la bandiera e l'asta in 12 pezzi e consegnarli a ciascun ufficiale, rifiutando effettivamente di consegnare la bandiera del 2 Reggimento al nemico. Durante tutto il periodo di prigionia i singoli pezzi furono conservati e preservati da frequenti ispezioni e poi restituiti insieme alla fine della guerra tranne uno. Sono uscita con una bellissima sensazione di pace interiore, come solo le cose belle sanno regalare
Last updated: Dec 1, 2025