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De la Strada delle Vigne a la ermita de S. Ambrogio

Gubbio, Perugia, Italia

De la Strada delle Vigne a la ermita de S. Ambrogio

Longitud1.3 km
Aumento en Elevación76 m
Pasos2000

Belleza del paisaje

Flores salvajes

Montañosa

Sitio de interés histórico

Lugar de calma

Augas termales

Pradera

Cuesta empinada

Creado por 🌺L🍃ry👑
Detalles de la Ruta
De la Strada delle Vigne a la ermita de S. Ambrogio es una ruta 1.3 km (de 2.000 pasos) ubicada cerca de Gubbio, Perugia, Italia. Esta ruta tiene una elevación cercana a 76 m y tiene una calificación de difícil. Usted puede encontrar más rutas como esta en la aplicación Pacer.
Percorso con parecchio dislivello e non sempre curato, con zone a rischio frana su cui bisogna porre attenzione e procedere con cautela. Resta comunque un percorso ad alto impatto emotivo, assolutamente da provare. L’interno dell’eremo non è sempre visitabile, quindi la visita va concordata. L'eremo sorge sulle prime pendici del versante est del monte Foce o monte Calvo, fra balze rocciose. Non dista molto dalla città, ma l'asperità del luogo lo rende di difficile accesso e gli dà quell' aspetto di romitorio ove dominano solitudine e silenzio. Il percorso che porta all'eremo è davvero suggestivo perché nel primo tratto, sul lato sinistro, si possono ammirare, per una lunghezza di 50 m, le mura ciclopiche, alte 5 m, che sono l'estremo limite della cittadella preistorica e, sul lato destro, si possono godere eccezionali vedute panoramiche: della gola, del dirimpettaio acquedotto medioevale, della città storica di Gubbio e, in particolare, del sottostante antichissimo quartiere di San Martino. Le notizie storiche del romitorio risalgono all'anno 1331, anno in cui fu edificato o restaurato ed il Vescovo Eugubino, Pietro Gabrielli, lo eresse in priorato dopo avervi radunato tutti gli eremiti sparsi nelle vicinanze di Gubbio; successivamente nel 1342 lo stesso Vescovo diede agli eremiti la Regola di S. Agostino elevando detto priorato in Monastero. Elemento paesaggistico di notevole effetto, conserva all’interno della chiesa del monastero il corpo incorrotto del B. Arcangelo Canetoli (+1513), bolognese di nascita. Nella stessa Chiesa riposano dal 1591 anche i resti mortali del Vescovo Agostino Steuco, famoso giureconsulto, filosofo, storico, teologo, bibliotecario apostolico e segretario del Concilio di Trento. Tra le opere d'arte di maggiore interesse: in chiesa una tela di Annibale Beni; in sacrestia la Crocifissione, affresco del sec. XIV. L'architettura del complesso risulta caratterizzata dal succedersi di vari interventi: sulla base trecentesca si inseriscono modifiche rinascimentali e barocche.
Detalles de la Ruta

Longitud

1.3 km

Aumento en Elevación

76 m

Pasos

2000
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