Valfabbrica, Provinz Perugia, Italien
Valfabbrica, Provinz Perugia, Italien
Casacastalda
| Länge | 0.7 km |
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| Elevation Erhören | 10 m |
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| Schritte | 1000 |
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Panoramablick
Stadtrundgang
Historischer Ort
Ruhiger Ort
Bad
Spielplatz
Routen Details
Casacastalda ist eine 0.7 km (1.000-stufige) Route in der Nähe von Valfabbrica, Provinz Perugia, Italien. Diese Route hat einen Höhenunterschied von ca. 10 m und wird mit beginner bewertet. Weitere Routen dieser Art findest du in der Pacer-App.
Sentiero facilmente accessibile a tutti è molto interessante, fuori dai normali circuiti turistici; alterne vicende videro coinvolto questo piccolo e tranquillo centro, posto in posizione dominante, a cavallo fra la Val di Rasina a nord e la valle del Chiascio a sud, nelle lotte fra i vari ducati e gastaldati del periodo longobardo. Conserva buona parte di mura, poste in forma quasi circolare in una forma “a diamante”, con il diametro maggiore di circa 100 metri, munito di opere di difesa, tra cui 3 torrioni di sicurezza che formano anche le tre porte del castello: porta Perugina quella di sud, porta del Giglio quella di nord, porta Eugubina quella di ovest.
Il dr. G. Bensi nel suo volume storico “Il Castello di Casacastalda e la sua Pieve“, fa risalire l’origine di questo paese al popolo degli Umbri, intorno al 1000 a.C.; resta comunque certa la fondazione longobarda.
Una prima documentazione si ha, con Federico I Barbarossa che in data 20 dicembre 1177 afferma che il monastero di Valfabbrica, mentre è soggetto all’abbadia di S. Silvestro di Nonantola, ha pieno diritto di possesso sul castello di Casacastalda e chiama il castello col nome di « Casagaldi », che, più tardi, avrà i nomi di Case Castalde, Casa Gastalda, Domus Gastalda.
Fu occupato dai Conti Suppolino e Rinaldo di Monaldo, quindi dai Conti Serra Brunamonti, poi dai Suppolini di Gubbio, il cui erede Guido Monaldo di Suppolino, nel 1257 d.C., lo cedette al Comune di Perugia e quindi sottoposto al diretto dominio del Papa.
Fin dal 1300 Casacastalda non è più castello direttamente soggetto alla Chiesa, ma come altri castelli trovandosi al confine tra la guelfa Perugia e le ghibelline Gubbio ed Assisi, conobbe negli anni successivi un periodo di lotte spietate e di saccheggi, fino alla completa distruzione e alla sua ricostruzione, voluta da Perugia nel 1433, entro limiti più ristretti.
Nel 1500 Cesare Borgia ( il Valentino), avanzando nella lotta contro Perugia, occupò Casacastalda, che successivamente cedette alle truppe del Duca di Orvieto.
Il Castello diventò così un passaggio obbligato di confine fra i ducati e quindi posto di gabella per chi intendeva entrare verso Perugia. Con lo Statuto del 1528 Perugia modificò l’ordinamento dei castelli e delle ville ed “il Castello” divenne Comune.
Un timbro metallico del 1590 del Comune di Casacastalda, con lo stemma di due torri merlate sovrapposte sulle quali è posto il Grifo di Perugia, è ancora conservato presso il Municipio di Valfabbrica. Sconfitto il governo pontificio per opera delle truppe francesi nel 1798, il Comune di Casacastalda entrò nella Repubblica Romana, cantone di Gualdo Tadino, dipendente da Perugia e con dominio su Pieve di Compresseto, Poggio S. Ercolano, Poggio S. Dionisio e Collemincio. Nel 1814, caduto Napoleone, Casacastalda non sarà più Comune ma, sotto le dirette dipendenze di Perugia, assegnata definitivamente a Valfabbrica, del cui territorio comunale costituisce tuttora parte integrante. Il Borgo è completamente immerso nel verde e un ottimo punto di partenza per moltissimi sentieri.
Last updated: Dec 1, 2025